Mi sono imbattuta in questo libro per caso, leggendo le classifiche mensili e vedendolo tra i primi posti, leggendo la trama mi ha incuriosito.
Come molto spesso accade le aspettative sono superiori a ciò che poi realmente è.
Susanna Casciari per scrivere il suo romanzo parte dal contenuto di una sua pagina facebook aperta nel 2010, che si chiama MEGLIO SOFFRIRE CHE METTERE IN UN RIPOSTIGLIO IL CUORE, appunto.
Il romanzo parla di una coppia che coppia non lo è più, ANNA e TOMMASO, lui lascia lei, e lei cade inizialmente in una fase di depressione catatonica. Per affrontare questo stato di angoscia che la opprime Anna scrive a Tommaso su un quaderno ogni giorno, scandendo ore e minuti dalla fine, il suo stato d'animo, i ricordi legati alla vita di coppia e come poi alla fine decide di uscire dalla fase depressiva andante.
Editore: Mondadori
Anno Pubblicazione: 2016
Pagine: 180
Prezzo: € 15,00
Come avete ben capito la lettura del romanzo non mi ha convinto.
Non mi ha convinto la scelta di renderlo quasi uno scritto epistolare e poetico. Non mi ha convinto lo scorrere lento del tempo, anche se poi si fanno dei salti temporali più lunghi la situazione non è cambiata. Più volte sono stata tentata di abbandonare la lettura, ma per una mia etica non lascio mai i libri a metà; do sempre una possibilità in più alle mie letture e le conclusioni le traggo sempre alla fine, e molto spesso la mia opinione cambia rispetto all' inizio ma questa volta non è successo, non morivo dalla voglia di scoprire cosa sarebbe successo leggevo con la voglia di terminare il libro il prima possibile.
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